gatto che sbadiglia

Quali sono le principali malattie della bocca del gatto

I gatti sono compagni di vita dolci e silenziosi, a volte si comportano come piccoli terremoti ma in fondo risultano assolutamente adorabili in tutto ciò che fanno. Vogliamo sempre il meglio per loro, sia per quanto riguarda gli aspetti dello svago e dell’alimentazione che in merito a quelli di comfort e – soprattutto – salute. La bocca del gatto in modo particolare deve essere oggetto di un surplus di attenzione. Non si tratta solo e unicamente del mezzo tramite il quale il micio si nutre: è anche quello attraverso il quale procede all’esplorazione del mondo e di tutto ciò che gli sta intorno. Viene utilizzata sia per giocare che per cacciare e quest’ultima attività in particolare è legata a doppio filo alla sua più intima natura.

Ecco perché quando la bocca del gatto si ammala è come se l’animale perdesse uno strumento essenziale per condurre una vita serena e regolare. Abituato com’è ad ‘assaggiare’ le varie cose che gli ruotano attorno, finirebbe ben presto per annoiarsi ed intristirsi. In questo approfondimento metteremo a fuoco le principali patologie assieme ai rimedi per guarirle e ripristinare l’equilibrio nella routine, tenendo presente che per avere una panoramica ancor più completa sarà utile consultare la guida alle malattie del gatto.

Sintomi e patologie: ecco le cose da sapere

Abbiamo accennato al fatto che la bocca di un gatto è anche il suo principale strumento di esplorazione, per cui è ovvio come possa venire continuamente in contatto con sporcizia e altri elementi che potrebbero portare all’insorgenza delle infezioni e delle pericolose malattie. Sia le gengive che il cavo orale sono molto a rischio: facciamo una panoramica dei più ricorrenti sintomi in grado di nascondere l’insorgenza di malattie. Si tratta di inappetenza, eccessivo dimagrimento, salivazione extra, bocca molto secca e alitosi ma anche difficoltà durante la masticazione.

Vedi anche  Malattie zoonotiche: quali sono

Tra le principali patologie che possono riguardare il micio di casa troviamo:

  • gengivite, le gengive si infiammano a causa della presenza del tartaro. Si noterà rossore, vi sarà un certo prurito che si accompagnerà a un lieve sanguinamento. In questo caso sarà necessario intervenire con degli antibiotici;
  • stomatite, quando la mucosa della bocca finisce per infiammarsi a causa dei batteri presenti in gran numero. La salivazione aumenta molto, vi è un arrossamento evidente e i tessuti appaiono molto irritati. Le razzi più colpite? Abissino, Maine Coon e Siamese. Cosa fare? Servono antibiotici e antinfiammatori, inoltre nei casi più complessi potranno essere prescritti anche corticosteroidi;
  • tartaro, la bocca del gatto è spesso piena di batteri che quando si mixano con i residui del cibo vanno a creare la placca che può trasformarsi rapidamente in tartaro. Si potranno usare snack ad hoc per ripristinare l’equilibrio e dovrà essere effettuata una buona igiene orale;
  • carcinoma, si tratta del tumore che colpisce le mucose della bocca. Può essere necessario intervenire con radioterapia, anche se le metastasi potrebbero estendersi ben presto a ulteriori zone (operare non è sempre possibile). Sono in tal caso evidenti ulcere ed escrescenze oltre alla desquamazione dei tessuti.
  • assorbimento dello smalto, il gatto qui perde lo smalto dei denti a causa della patologia e finisce per ingoiarlo (saranno evidenti macchioline rossastre sui tessuti).