Chihuahua

Chihuahua: Alimentazione e Malattie

Chihuahua: caratteristiche fisiche della razza

Il Chihuahua è il cane di razza di più piccole dimensioni esistente, appartiene al nono gruppo (cani da compagnia) della classificazione ENCI ed esiste in due varianti: a pelo corto ed a pelo lungo. Il suo nome deriva da quello della capitale dell’omonimo stato Messicano, dove, secondo tradizione, sono nati i primi allevamenti di questo animale.

Il suo peso, secondo gli standard di razza, deve essere compreso tra 1,5 e 3 kg, e viene considerato un ottimo compagno per la sua mole contenuta, ma, se da un lato il suo peso lo rende estremante gestibile come cane da compagnia e da salotto, non altrettanto si può dire in rapporto al suo carattere. Infatti il Chihuahua è generalmente molto affettuoso col proprietario, ma piuttosto riottoso nei confronti di persone estranee e soprattutto dei suoi simili. Non si può definire realmente aggressivo, ma, la sua abitudine ad abbaiare spesso, lo rende inadatto a contesti dove sia richiesto silenzio. E’ un animale dotato di grande vitalità, ha estremo bisogno di movimento e soffre molto se costretto ad una vita sedentaria, senza passeggiate quotidiane.

Nonostante le sue ridotte dimensioni, è dotato di un fisico robusto e ben compatto, e, se alimentato correttamente, le prospettive di vita sono buone ed abbastanza lunghe, sempre tenendo conto delle sue caratteristiche di razza (da dodici anni fino a venti).

Dal punto di vista cromatico del mantello, secondo gli standard, sono ammessi tutti i colori, tranne il merle (che dipende da una modificazione genetica e che quindi è considerato un difetto) ed anche la presenza di macchie sul pelo sono piuttosto frequenti. L’aspetto del mantello ed anche la sua colorazione dipende fondamentalmente dalla varietà di specie: se è a pelo corto oppure a pelo lungo. Nella varietà a pelo corto, il mantello deve presentarsi uniforme, molto lucido e con tessitura morbida; nella varietà a pelo lungo, il mantello deve essere fine e serico, preferibilmente liscio, anche se sono ammesse leggere ondulazioni, e può formare alcune frange a livello di coda, arti anteriori e posteriori, orecchie e collo.

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La testa si presenta rotonda e globosa, con un aspetto tipicamente a mela, dallo stop molto marcato, ampio e profondo. Ha un muso appuntito di tipo cervide, con orecchie grandi ed erette, ben aperte ed inserite all’altezza degli occhi, che sono distanziati, rotondi ma non sporgenti, molto espressivi, e preferibilmente di gradazione cromatica scura.

La dentatura deve essere continuamente ed attentamente controllata in quanto può essere causa di svariati problemi. Possiede un collo leggermente arcuato, abbastanza lungo, considerando le sue dimensioni, che si pone come naturale prolungamento di un corpo compatto, sottile e proporzionato. Si notano: un torace largo e ben definito che prosegue con un addome retratto.

Gli arti anteriori sono diritti, mentre quelli posteriori mostrano una leggera angolatura al ginocchio. La coda è rivolta verso l’alto, diritta o a semicerchio, mai ridotta.

Chihuahua: il carattere

Nonostante le sue dimensioni molto contenute, il Chihuahua è un cane estremamente volitivo, dotato di un carattere forte e deciso, coraggioso ed iperattivo, che si affeziona quasi morbosamente al proprietario, mostrando nei suoi confronti una fortissima gelosia.

Pur essendo classificato come cane da compagnia, è in grado di comportarsi da ottimo guardiano, compatibilmente con le proprie dimensioni. Possiede un’indole molto affettuosa e mostra particolare dolcezza nei confronti delle persone che ama, soprattutto verso il suo padrone, con il quale predilige avere costante contatto fisico.

Se viene educato in maniera corretta, con fermezza e decisione, il Chihuahua può diventare un ottimo compagno di vita, anche per la sua estrema sensibilità che gli permette di interagire molto profondamente col suo proprietario. Gli esemplari prepotenti, che abbaiano e ringhiano con frequenza, sono una netta minoranza; infatti questi cani possiedono una personalità certamente forte, determinata e tendenzialmente dominante, ma non aggressiva.

Predilige l’attività fisica, e, qualora venga costretto ad un’esistenza sedentaria, spesso mostra chiari segni di insofferenza, diventando nervoso ed agitato. Il fatto che sia un cane di piccole dimensioni non deve far credere di avere a che fare con un giocattolo: il Chihuahua esige rispetto e considerazione per potersi donare al padrone con tutto l’amore di cui è capace.

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Malattie del Chihuahua

Per le sue dimensioni tanto ridotte, il Chihuahua ha una salute piuttosto fragile, che deve essere attentamente monitorata per prevenire potenziali problematiche. Inoltre bisogna ricordare che molte patologie di questa razza sono di natura genetica, quindi congenita, e, in questi casi, si rivela indispensabile affidarsi ad uno specialista competente che sia in grado di controllare periodicamente il suo stato di salute.

Grande attenzione deve essere rivolta alla scelta degli allevatori a cui rivolgersi per l’acquisto di un esemplare, dato che i riproduttori vanno selezionati con competenza ed esperienza.

Le più comuni malattie del Chihuahua sono:

  • – displasia della rotula, la quale, qualora il cane si trovasse sotto intenso sforzo, potrebbe fuoriuscire dalla propria sede articolare. Si tratta di una patologia congenita ed ereditaria, facilmente evitabile testando i progenitori dell’animale. Ci sono differenti livelli di gravità della displasia, che comunque deve essere curata, spesso ricorrendo ad interventi chirurgici
  • – problemi ai legamenti del ginocchio, che provocano un’interessamento della deambulazione, chiaramente identificabile in quanto l’animale assume un portamento caratteristico causato dall’impossibilità di appoggiarsi correttamente sul ginocchio
  • – necrosi alla testa del femore, molto rara, ma particolarmente invalidante, consistente nella morte (necrosi) del tessuto osseo dell’epifisi femorale, ed individuabile mediante una semplice radiografia
  • – atrofia progressiva della retina, trasmessa geneticamente e consistente nella distruzione di coni e bastoncelli, che sono organuli localizzati sulla retina oculare e deputati a captare le stimolazioni luminose. Questa malattia, essendo degenerativa, porta alla completa cecità. Inizialmente si osserva una cecità notturna, che può progredire in cecità anche diurna
  • – fontanella craniale, si tratta di una fessura tra le ossa del cranio che, al momento della nascita è presente naturalmente, ma che poi dovrebbe scomparire entro i primi sei mesi di vita. Se questo non avviene e quindi il cranio risulta non completamente saldato, sussiste un grave pericolo per l’animale, in caso di cadute che coinvolgano la testa.
  • – ipoglicemia, consistente in una concentrazione di zucchero nel sangue minore di quella fisiologica. Questo disturbo, tipico di tutti i cani di piccola taglia, se non curato, può avere conseguenze anche molto gravi. I sintomi sono caratteristici e si manifestano con mancanza di forze, barcollamenti, tremori, prostrazione, fino ad arrivare al collasso.
  • – colpo di calore, si tratta di una patologia fulminante, in quanto, se il Chihuahua non riesce a disperdere il calore accumulato durante giornate particolarmente calde, la sua temperatura corporea sale molto velocemente e, se non subentra un intervento tempestivo, può causare danni gravissimi
  • – obesità, che viene definita come una vera e propria malattia a causa delle dimensioni ridotte dell’animale. Infatti un cane di piccola taglia sovrappeso va incontro a tutta una serie di anomalie metaboliche che ne possono condizionare la sopravvivenza.
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Chihuahua: alimentazione

Come sopra esposto, un disturbo comunemente diffuso tra i Chihuahua è l’obesità, pertanto risulta di fondamentale importanza il tipo di alimentazione adottato.

Partendo dai primi mesi di vita, i cuccioli hanno necessità di venire svezzati con prodotti specifici, utilizzando cibi semiumidicome transizione tra il latte materno e gli alimenti solidi dell’età adulta.

In considerazione delle sue dimensioni ridotte, bisogna ricordare che anche l’apparato gastro-intestinale è molto piccolo, e che pertanto la quantità di cibo introdotto non deve superare certe dosi. E’ quindi raccomandabile suddividere gli alimenti in tre pasti scarsi, piuttosto che due pasti più abbondanti; in tal modo la digestione avviene in maniera ottimale.

Il cibo secco deve essere scelto tenendo presente la tipologia dei denti del cane: si tratta di una dentatura molto delicata ed incapace di masticare prodotti troppo duri.

Qualora si volesse utilizzare una dieta casalinga, è indispensabile ricorrere ai consigli di un veterinario nutrizionista, per non commettere errori nè di tipo qualitativo, nè di tipo quantitativo.