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FILARIA: il grande pericolo per i nostri cani

La filaria è il nome con il quale è conosciuta una patologia causata dall’omonimo parassita.

Trasportato da una zanzara, questo parassita può passare dallo stato larvale fino alla forma adulta direttamente nel corpo dell’ospite finale, ovvero il nostro cane, causando problematiche ache gravi.

Conoscere la filaria ci aiuta a combatterla e – soprattutto – a riconoscerla per tempo. Rendendo così possibile un intervento tempestivo del veterinario, che potrebbe salvare la vita al nostro amico a quattro zampe.

Filaria: di cosa parliamo

La filaria è una parassita che può essere trasportato dalle zanzare, che si infettano per poi trasportare di nuovo il parassita, sotto forma di micro-larve, nell’organismo del cane.

Una volta che il cane viene punto, le larve intaccano il suo sangue, dove nel giro di 5-6 mesi riusciranno ad evolvere in parassiti adulti, che possono raggiungere anche le dimensioni di 30 centimetri.

Possono inoltre raggiungere il cuore e dare il via a importanti complicazioni cardiache.

Combattere questo tipo di infestazioni è inoltre molto difficile, proprio perché diventa estremamente arduo individuarne i sintomi.

Quali sono i sintomi della filaria?

Riconoscere un cane appena infettato dai parassiti della filaria non è per niente facile. Non ci sono infatti segni esterni, e fatto salvo qualche potenziale cambiamento comportamentale, il nostro animale apparirà come lo abbiamo sempre visto.

Quali possono essere quindi i segnali che ci indicano una possibile presenza di questo parassita? Innanzitutto una certa apatia, che colpisce il cane nelle stesse forme in cui colpisce gli esseri umani: scarsa voglia di movimento, stanchezza, mancanza di vitalità e rifiuto totale di ogni tipo di attività fisica.

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Se il nostro cane, un tempo giocherellone e sempre pronto ad una corsa fuori casa, dovesse improvvisamente cambiare i propri atteggiamenti, potremmo essere di fronte ad un’infestazione da filaria.

Cosa fare: innanzitutto contattare il proprio veterinario, sarà lui a fare le opportune valutazioni ed eventualmente ad attivare un protocollo per eliminare l’infestazione in corso.

In quattro fasi

In veterinaria si categorizzano le infestazioni da filaria in quattro classi: 1, 2, 3 e 4, per ordine di gravità. Se le prime classi possono essere efficacemente affrontate anche con una terapia a base di farmaci, nei casi più gravi l’unica alternativa che abbiamo a disposizione è l’intervento chirurgico.

Si tratta purtroppo di un’operazione molto complessa e rappresenta l’ultimo tentativo per salvare la vita del nostro animale domestico.

Ad ogni modo sarà il veterinario a valutare la gravità della situazione e a decidere se intervenire o meno.

Si può prevenire?

Esistono profilassi, a partire dalle prime settimane di vita, che prevedono la somministrazione di farmaci specifici spot on, per os o inettabili, che può essere somministrato su base annuale.

La prevenzione è fondamentale per prevenire un’infestazione da parassiti che, come abbiamo visto, è difficilissima da combattere una volta innescata.